Un aspetto da non sottovalutare è anche quello della manutenzione delle zanzariere plissettate, dato che esse non sono dotate del tradizionale meccanismo a molla e quindi non vanno incontro a problemi di blocco funzionale.
Su tali dispositivi non è infatti previsto nessun intervento di ripristino della componentistica meccanica.
È risaputo che la pulizia delle zanzariere è di solito un’operazione piuttosto complessa che, indipendentemente dalla tipologia, richiede tempo e denaro.
Su questi modelli è sufficiente passare inizialmente un pennello a setole morbide per rimuovere le particelle più voluminose di sporcizia e gli insetti, per poi utilizzare un panno intriso di acqua tiepida e detergente neutro.
La zanzariera si asciuga molto velocemente e il suo aspetto ritorna alle condizioni iniziali sia per quanto riguarda l’estetica che la funzionalità.
Alternativamente è possibile anche servirsi dell’aspirapolvere, avendo cura di non avvicinare troppo il bocchettone dell’aria al telo.
Chi preferisce una metodica di pulizia a vapore, può sanificare la rete sfruttando le alte temperature, che la zanzariera sopporta senza problemi.
Per mantenere in ottimo stato questi dispositivi è indispensabile effettuare un’adeguata pulizia con regolarità (almeno ogni 3 mesi), per mantenere sempre aperti i forellini che consentono il passaggio dell’aria.