Le tecnologie avanzate per il riscaldamento: tendenze e prospettive

Sempre più famiglie si stanno adoperando nella ricerca di un sistema di riscaldamento che riduca il consumo energetico e la dispersione di sostanze nocive per l’ambiente. Per valutare l’impianto più adatto alle tue esigenze, c’è una serie di fattori di cui tenere conto:

  • Tipologia di abitazione;
  • Impianto solo per riscaldamento o anche per uso sanitario?
  • Area geografica;
  • Ingombri in casa.

Tenendo conto di tutti questi punti, qual è il sistema di riscaldamento che conviene di più?

Caldaie a condensazione

Una delle tecnologie lanciate sul mercato, e che si sta diffondendo maggiormente negli ultimi anni, è la caldaia a condensazione. Questo genere di impianto riesce a sfruttare meglio il calore residuo dei fumi di scarico, e lo distribuisce in casa, senza disperderlo. Inoltre, ha una bassa produzione di agenti inquinanti, e può essere affiancata a pannelli radianti e fotovoltaici. Avere cura di una caldaia può essere più semplice rispetto ad altri tipi di sistemi di riscaldamento. Infatti, puoi controllare tu stesso la pressione, ad esempio, e segnalare un eventuale guasto al tecnico addetto. Se, ad esempio, dovessi avere bisogno di un’assistenza caldaie a Roma, puoi trovarla su questo sito assistenzacaldaie-roma.net, nel quale viene riportata una serie di contatti e di informazioni ai fini di un adeguato intervento. 

Sistema di riscaldamento a pavimento

Un altro sistema da prendere in considerazione, quando si parla di risparmio e di inquinamento, è il riscaldamento a pavimento. È perfetto per una casa ancora in costruzione, e per chi odia vedere ingombri ai muri. Con questo sistema non vedrai nulla in giro, niente che comprometta l’ordine del design della tua abitazione. Tutto l’impianto verrà passato sotto le piastrelle, e non dovrai preoccuparti della diffusione di sostanze nocive, perché questo tipo di sistema rispetta l’ambiente. Inoltre, avrai un risparmio garantito, grazie al fatto che il calore viene distribuito in modo uniforme, in tutte le stanze della casa, e nulla viene disperso.

Termocamino o stufa a pellet

Si tratta di uno dei sistemi più tradizionali di riscaldamento, molto efficiente, soprattutto se utilizzato anche per uso sanitario. Con un solo colpo, avrai una temperatura ottimale in casa, e acqua calda da poter utilizzare. Questi impianti vengono alimentati con carburanti fossili, legno o pellet, e non sono dunque inquinanti. Anche se hanno comunque più emissioni rispetto ad un sistema di riscaldamento a pavimento, che non rilascia nulla nell’aria, il termocamino o la stufa a pellet continuano comunque ad essere scelti da molti italiani, anche per via della loro estetica, che dona alla casa un maggiore senso di accoglienza.

Pompe di calore

Le pompe di calore sono uno degli esempi di rispetto dell’ambiente ed efficienza energetica. Si tratta di generatori di calore innovativi, che sfruttano l’energia rinnovabile dell’aria, dell’acqua, del terreno e del sole per il riscaldamento di un ambiente domestico. Così facendo, le emissioni di CO2 si ridurranno nettamente. Può essere utilizzato sia per riscaldare la casa che per uso sanitario, e questo ti permette di ridurre di gran lunga le spese mensili. Una delle innovazioni più funzionali della pompa di calore è la possibilità di utilizzarla anche in estate, per rinfrescare l’ambiente. L’efficienza non conosce stagione.

Pannelli fotovoltaici

Installare un pannello fotovoltaico vuol dire puntare sul risparmio. Perché accade questo? Perché la fonte di alimentazione è totalmente di origine naturale. Si tratta del sole, infatti, che ricarica i pannelli, e ti consente di sfruttare la sua energia a costo zero. Chiaramente, l’installazione di questo tipo di impianto ha un costo più elevato rispetto all’installazione di un semplice termoconvettore, ad esempio, ma nel giro di alcuni anni noterai una netta differenza sui consumi, e capirai che il tuo investimento sarà servito a garantirti un abbattimento dei costi natural durante.

La questione del riscaldamento e dei consumi non riguarda solo la singola casa, ma riguarda tutta la popolazione, perché i singoli impianti si uniscono, ed ognuno di loro, nel bene o nel male, incide sul prospetto dei costi e dell’inquinamento. Per questo, il tema è stato molto trattato anche dalle cariche superiori, che hanno stabilito un piano di risparmio che ha coinvolto tutta l’Italia, come riporta l’articolo del sito ilsole24ore.com.