Carta tachigrafica: come e quando inserirla ed estrarla

Come e quando è necessario inserire la Carta tachigrafica? Quando ci si allontana dal veicolo si deve sempre estrarre? Come si effettua dal tachigrafo digitale lo scarico dati? Il cronotachigrafo digitale è uno strumento importante che è al centro dell’attività di tutti i conducenti di mezzi pesanti. Chiunque guidi un camion di una certa portata, o un autobus, ha a che fare con questo dispositivo che ha l’obiettivo di monitorare ciò che accade a bordo. Tutti quanti infatti, prima di essere abilitati alla guida di questi veicoli, sono tenuti a frequentare un corso sul corretto funzionamento del cronotachigrafo. Durante queste classi vengono insegnate le caratteristiche dello strumento e tutte le procedure per utilizzarlo al meglio. Il cronotachigrafo ha il compito di misurare i tempi di guida e di riposo, i chilometri percorsi e tante altre attività che compie il conducente. Proprio per la complessità dello strumento il Ministero dell’Interno si è dovuto esprimere con una circolare per chiarire alcuni casi particolari di utilizzo. In questo articolo recuperiamo le indicazioni del Ministero per ricordare quale sia il corretto uso del cronotachigrafo e della carta tachigrafica.  

Inserimento e reinserimento della carta tachigrafica: lo scarico dati avviene correttamente?

A prima vista l’inserimento della carta nel tachigrafo digitale scarico dati può sembrare un’operazione semplice. In realtà nasconde molte insidie e bisogna stare molto attenti a ogni passaggio dato che non c’è possibilità di correggere gli errori. Ogni volta che il guidatore estrae la carta tachigrafica e la inserisce di nuovo nel dispositivo, gli vengono chieste due informazioni:

  • Le specifiche dell’attività svolta mentre la scheda non era inserita (riposo, lavoro, disponibilità).
  • La nazione di inizio turno lavorativo.

In sostanza, ogni volta che la carta tachigrafica viene inserita, vuole sapere cosa è successo mentre non era nel dispositivo. Molto spesso si tratta semplicemente di un periodo di riposo. Se l’inserimento della carta non avviene correttamente il tachigrafo digitale scarico dati restituirà un periodo di attività sconosciuta e non verrà salvata neanche la Nazione di inizio attività. Si possono riconoscere le attività sconosciute grazie al simbolo del punto di domanda (?). In uno scarico dati corretto i periodi di attività sconosciuta sono uguali a zero. Cosa succede se un conducente sbaglia? Purtroppo correggere un errore è impossibile e togliere e inserire di nuovo la carta tachigrafica è inutile. Quello che deve fare il conducente che ha sbagliato l’inserimento è fare una stampa delle 24 ore della carta tachigrafica in orario UTC. Lì a mano segnerà il periodo di riposo e sul retro del foglio riporterà la seguente dichiarazione: “ho effettuato un inserimento manuale errato, ho svolto un riposo notturno dalle ore _____ alle ore _____”.  

Modalità e tempi di estrazione della carta tachigrafica: le norme dal Ministero dell’Interno

Con circolare n.300/A/4683/20/111/20/3 del 3 luglio 2020, il Ministero dell’Interno ha dovuto chiarire alcune situazioni particolari sull’uso del tachigrafo. Nel dettaglio la circolare parla dell’obbligo a estrarre la carta tachigrafica quando il conducente si allontana dal veicolo. Leggendo l’informativa si scopre che in realtà “non vi è alcun obbligo per i conducenti di rimuovere la propria carta dal tachigrafo al termine del periodo di guida giornaliero. L’unico obbligo per i conducenti è assicurarsi che loro carta sia protetta e utilizzata solo da loro stessi. Pertanto, il conducente deve assicurarsi che quando lascia la propria carta nel tachigrafo sia l’unico che abbia accesso al veicolo e al tachigrafo. Dunque, chi ha a che fare con il tachigrafo digitale e lo scarico dati deve preoccuparsi solo di una cosa: proteggere la propria carta tachigrafica. Anche quando si allontana dal veicolo, il guidatore la può lasciare inserita se e solo se è l’unica persona che in quel momento può accedere al mezzo. Quando invece si deve dare il cambio con un collega, anche se entrambi sono a bordo, il conducente che finisce il turno deve estrarre la propria carta. Leggi anche l’articolo: Come recuperare l’amore perduto e riconquistare la tua ex?