Organizzare un safari in Africa: alcuni consigli

Organizzare un safari in Africa è un procedimento che richiede tempo, pazienza e buone informazioni. Prima di prenotare il viaggio ci sono alcune indicazioni da non sottovalutare. Andiamo a vedere quali sono e ad elencare le informazioni da conoscere.

Il supporto di un tour operator

Quando si deve organizzare un safari in Africa è sempre una buona idea affidarsi ad un valido tour operator. Questo permetterà di avere tutto sotto controllo: i professionisti del settore possono infatti proporre un soggiorno ben programmato e un itinerario molto coinvolgente. Possono aiutare a selezionare i luoghi da visitare, nonché il periodo ideale per organizzare il viaggio.

Dopo la prenotazione si occuperanno di fornire ai viaggiatori una guida esperta e tutto ciò che serve per il pernottamento e gli spostamenti. Si procureranno altresì le concessioni per attraversare i parchi. Tra i tour operator più apprezzati troviamo Primaland Safaris, specializzato in safari in Africa e anche in trekking e vacanze a Zanzibar.

Organizzare un safari in un continente così speciale non è semplice: per farlo bisogna conoscere bene il territorio e tutte le realtà che vi operano. Grazie ad un tour operator qualificato sarà possibile avere tutto il supporto, le informazioni e i servizi necessari durante il soggiorno, evitando imprevisti e problematiche varie.

La scelta della destinazione

L’Africa è un continente vasto e variegato e ha un clima molto diverso dal nostro. Proprio per questi motivi è importante saper scegliere la destinazione giusta. Questo è fondamentale per chi vuole vivere un viaggio davvero indimenticabile.

Tra le mete da non perdere durante un safari in Africa ci sono sicuramente i parchi della Tanzania, primo fra tutti il Serengeti National Park, considerato il “miglior parco dell’Africa” e Patrimonio dell’Unesco dal 1981. Sempre in Tanzania sono presenti il Katavi National Park, il Tarangire National Park, il Nyerere National Park, il Gombe National Park e il Ruaha National Park: tutte destinazioni suggestive e molto apprezzate. Grazie al tour operator si potrà realizzare un itinerario speciale e fatto di esperienze indimenticabili.

Il periodo giusto per fare un safari in Africa

Anche per quanto concerne i safari in Africa è importante scegliere il periodo migliore in cui organizzare il viaggio. Il clima non è univoco e varia in relazione alla destinazione prescelta.  In generale i mesi corrispondenti all’inverno australe, che vanno da luglio a ottobre, sono considerati il momento migliore per programmare un safari in questo continente. In questi mesi le temperature sono più miti e gli animali si riuniscono spesso in prossimità di fiumi e pozze d’acqua, offrendo maggiori possibilità di avvistamento.

Anche i mesi invernali possono assicurare momenti imperdibili. Ad esempio, un safari in Tanzania organizzato nel periodo che va da dicembre a marzo consentirà di osservare “la Grande Migrazione” con gli animali che abbandonano le pianure centrali per spostarsi nella zona meridionale del parco Serengeti. I mesi più umidi rappresentano comunque una buona occasione per chi vuole concedersi il piacere di un safari in Africa nei momenti di “bassa stagione”. In questo periodo i prezzi sono più contenuti e i diversi tour risultano meno affollati.

Safari in Africa: alcuni consigli finali

I safari sono molto popolari tra i turisti, quindi è importante prenotare con largo anticipo (almeno 6 mesi) per assicurarsi di ottenere il posto nella destinazione desiderata. È opportuno considerare anche che i viaggi organizzati consentono di ottimizzare il tempo e di poter contare sul supporto di guide esperte. Tuttavia, le date proposte sono limitate e il numero di posti a disposizione termina molto in fretta soprattutto nei momenti di alta stagione. Anche per questo si rivela sempre una buona idea prenotare con un largo anticipo. In molti casi, prenotando il tour diversi mesi prima, si potrà persino approfittare di eventuali offerte e sconti temporanei proposti dagli organizzatori.

Una volta trovato un buon tour operator si potranno ottenere tutte le informazioni relative alle norme comportamentali, alla situazione sanitaria del posto, al visto e alle polizze di viaggio. A seconda della destinazione e del periodo dell’anno, i professionisti del settore potranno dare consigli utili anche per quanto concerne l’abbigliamento e gli accessori da portare con sé. Seguendo i giusti accorgimenti, ogni safari in Africa può diventare un’esperienza unica e indimenticabile.