Nella comunicazione dei principali media il cibo è sempre stato una presenza costante: dai programmi in televisione, alle pubblicità appese in giro per le città e tanto altro. Non è un mistero, l’industria del food ogni anno fattura una quantità spropositata di introiti, aiutata da una comunicazione pressoché ubiqua.
Tutti i lavoratori che competono in questo settore, per forza di cose, dovranno considerare all’interno del loro budget anche una fetta da dedicare per farsi conoscere (chi non ricorda, ad esempio la pubblicità del Martini con Charlize Theron negli anni ’90?); grazie agli strumenti moderni del digital marketing, tuttavia, è diventato molto più facile rispetto a qualche anno svettare sulla concorrenza e delineare una propria fetta di pubblico! Con così tanti business in attività, però, il food marketing è in grado di portare risultati soddisfacenti soltanto quando è fatto con grande attenzione e cura ai minimi dettagli, magari collaborando con un’agenzia di comunicazione con esperienza e provando ad attuare una strategia redditizia non solo nel breve periodo.
Andiamo a vedere, a questo punto, alcuni dei più utilizzati strumenti del digital marketing e la loro applicazione nel mondo del food marketing. Buona lettura!
Come comunicare il cibo nei contenuti interni
Partiamo da un’analisi di quelle che sono le possibilità, per una qualsiasi azienda operativa nel mercato del food, di presentarsi al meglio dai contenuti così detti “statici”, ossia raggiunti non in seguito ad una diffusione ma solo come “biglietto da visita”. Stiamo parlando ad esempio del sito aziendale o di tutte quelle informazioni presenti sui profili social, ad esclusione dei post. Contenuti di questo tipo devono essere strutturati con molta attenzione, perché sono utili a dare una prima idea di fondo dei valori aziendali e di quanto proposto agli utenti che li raggiungono per la prima volta.
Un sito pesante nei caricamenti, dalla navigazione confusionaria oppure privo di una struttura ben definita non solo rende difficile la navigazione, ma impedisce addirittura ai clienti di portare a termine ciò che desiderano! Come potrebbe un utente ordinare un pranzo con consegna a domicilio se la pagina delle ordinazioni non carica correttamente oppure se la procedura di pagamento ha dei passaggi ridondanti o misinterpretabili?
Soprattutto negli ultimi anni, inoltre, l’ottimizzazione SEO di un sito è diventata qualcosa di imprescindibile, anche per il settore food. Soprattutto per le piccole attività, dove la posizione geografica chiara è una componente fondamentale per attirare clienti, fare in modo che questi ultimi le trovino in modo organico, arrivando da una pagina SERP di Google, consentirà di aumentare i profitti.
Come comunicare con le campagne di invii
In questo specifico articolo menzioneremo due tra le strategie di comunicazione attiva più usate nel mondo del food marketing: SMS e social
È risaputo infatti che è un’ottima pratica quella di creare una campagna di SMS Marketing, selezionando accuratamente il target per inviare i messaggi a persone nei paraggi potenzialmente interessate. Questo grado di accuratezza è possibile grazie soprattutto all’utilizzo di anagrafiche verificate e di raccolta e analisi dei dati, resi possibili dai più performanti strumenti tecnologici oggi a disposizione delle aziende.
Allo stesso modo anche gli invii di mail promozionali possono portare ottimi risultati: l’alto tasso di apertura e il costo tutto sommato risibile di un invio garantisce un ritorno quasi assicurato. A differenza delle mail è possibile inserire un numero maggiore di contenuti, ma bisogna comunque comunicare una promozione chiara, fare uso di un registro linguistico in linea con quello del brand e targettizzare come possibile gli utenti destinatari.
Entrambi questi strumenti nel food marketing possono rivelarsi particolarmente utili in alcune circostanze speciali. Facciamo un esempio pratico, di una catena di ristoranti che desidera pubblicizzare al pubblico in target e residente delle vicinanze l’apertura di un nuovo store. Tramite gli sms e le mail gli utenti potranno venire a conoscenza dell’evento e, una volta raggiunto il sito, saranno naturalmente attirati a visitarlo data l’alta qualità e quantità di informazioni in merito.
Non è semplice coniugare una buona strategia di marketing e il mondo del food, ma con le giuste soluzioni e l’aiuto di professionisti è una missione tutt’altro che impossibile!
