Disinfestazione tarli quando richiedere un controllo accurato

Come eliminare i tarli dal legno

I tarli del legno non sono altro che dei piccoli insetti xilofagi, che si nutrono di legno e infestano le strutture presenti nelle abitazioni come, travi, assi, parquet e i mobili della casa.

Amano vivere nel legno mangiandolo internamente, creando tunnel e profondità, per poter depositare le uova nelle fessure. Se non viene richiesto un controllo accurato e non si eseguono periodicamente appositi trattamenti, come ad una esempio una disinfestazione dei tarli come quella degli Specialisti della Disinfestazione, i tarli possono man mano indebolire le parti strutturali dell’edificio facendolo diventare pericoloso.

Ma quali sono gli indizi che mettono in evidenza la presenza di questi piccoli animaletti nel legno?

In linea di massima appaiono quasi sempre i classici fori di dimensioni piuttosto contenute, visibili sulla superficie dei mobili insieme ad una polverina.

Nel caso in cui però sono presenti buchi di maggiore portata, i responsabili sono i tarli grandi, detti anche l’orologio della morte, per via dell’incessante rumore che producono soprattutto di notte. Alcune volte addirittura è possibile scorgere delle punture fastidiose lungo il corpo.

I testi da eseguire per eliminare i tarli

Oltre alla supervisione soltanto visita che è possibile attuare in casa dalle persone che vi abitano, è possibile ricorrere al sopralluogo di un esperto.
Poter eseguire un’analisi precisa si rivela infatti fondamentale non soltanto per effettuare uno screening del legno e dei mobili ma anche per capire più nel dettaglio quale tipo di tarlo ha fatto il nido e quanto è estesa l’infestazione.

I test che potranno poi essere eseguiti sono: rilevazione acustica, analisi delle polveri e screening completo. In commercio dall’altronde non sono presenti alcun tipo di spray o liquidi fumogeni che possono uccidere le uova dei tarli.

In alcuni casi si può ricorrere alla disinfestazione naturale per eliminare questi fastidiosi animaletti che però non devono essere visti come i rimedi della nonna ma come veri e propri mezzi studiati per risolvere alla radice il problema.

I diversi tipi di disinfestazione contro i tarli

Tra i vari tipi di disinfestazione contro i temuti tarli vi sono: le microonde, camere a gas e Xilix Gel. Il primo metodo, viene utilizzato prevalentemente per debellare questi piccoli animali fastidiosi che hanno deposto le loro uova nelle strutture dell’abitazione come parquet, travi e tetti.

Il trattamento, ecologico e senza insetticidi, non genera sporcizia e per tale ragione non sarà necessario spostarsi dalla propria casa durante la sua esecuzione.

Le microonde, emanando un progressivo aumento della temperatura nel legno, sfruttano a proprio vantaggio il fatto che i tarli non riescano a sopravvivere oltre i 70 gradi e li elimina.

Diverso è il discorso per il meccanismo della camera a gas, dove vengono eseguiti tre passaggi fondamentali. Si inizia con l’inserito dei mobili attaccati dai tarli in un’apposita struttura definita a sacco con tenuta stagna e in seguito verrà eliminata l’aria per creare il sottovuoto.

A posto dell’aria sarà inserita l’anidride carbonica dando vita così ad una vera e propria camera a gas. Con questa soluzione i tarli moriranno nel giro di poco tempo a causa della mancanza d’ossigeno e i mobili potranno finalmente tornare quelli di un tempo.

Il trattamento finale, chiamato Xilix Gel altro non è altro che un formulato specifico francese, molto impregnante e denso che vanta un’elevata capacità di penetrazione nel legno.

Il gel in questione agisce profondamente nel legno, rispetto ai normali liquidi che rimanendo solamente in superficie non risolvono il problema.
Il prodotto va così passato sui piccoli fori prodotti dai tarli e il gel creerà una pellicola quasi invisibile. Il risultato sarà pressoché ottimo in quanto i tarli nei mobili restano nella maggior parte dei casi in superficie.