Il mio cane non si muove

Dopo tanti anni che abbiamo un cane in casa impariamo a conoscerlo alla perfezione, sappiamo benissimo quanto è felice o e stanco, quando sta bene oppure soffre di qualcosa.

Ma quanto il nostro animale domestico è ancora piccolo, non sappiamo ancora come reagisce al dolore e capire se soffre di qualcosa o sta male non è così semplice.

Può succedere, dunque, che fin dalla tenera età ci sia qualcosa di strano che non segue i piani e intacca la salute del piccolo amico a 4 zampe. Ad esempio, se notiamo che il nostro cucciolo di cane non si muove oppure se ci accorgiamo che il nostro piccolo amico ha molta difficoltà di movimento, dovremmo chiederci prima di tutto come poterlo aiutare a svolgere le azioni quotidiane della vita. Poi, contattare subito un veterinario per scoprire i motivi di tale disturbo.

Se non avete ancora un veterinario di fiducia ci sono portali online che ti posso aiutare, come ad esempio https://vetonline24.com/ in cui potrai trovare il tuo veterinari online 24 ore su 24

Da cosa può dipendere il fatto che un cucciolo di cane non si muove? I fattori possono essere diversi. Vediamo insieme le possibili cause:

  • paralisi: questa può succedere all’improvviso, senza segni di preavviso di alcun genere. Da cosa può essere causata? Da moltissimi fattori in realtà, da infezioni o infiammazioni alla colonna vertebrale, ai muscoli o ai nervi, fino a possibili tumori o lesioni, o anche dalla puntura di una zecca. (Per maggiori informazioni sulla paralisi nei casi e come affrontarla, si rimanda al link)
  • artrite o artrosi: il cane che soffre di queste patologie fin dalla nascita può avere dei disturbi a livello di movimento fin dalla tenerissima età. In questi casi, probabilmente si tratta di malattie congenite che possono dare dei problemi alle ossa e di conseguenza alla salute dal cagnolino fin da piccolissimo. Se avete bisogni di maggiori informazione, potete leggere il blog sull’osteoartrite del cane di Confis.it un portale specializzato in questa malattia.
  • displasia dell’anca: molto comune nei cani, è una sorta di lussazione congenita dell’anca. Consiste in uno sviluppo anormale di tale articolazione che porta, col tempo, problemi a livello di movimento.bbiamo preoccuparci? Bhè, sicuramente non è un buon segno!

Cosa fare se il cane non si regge in piedi?

Se avete il sospetto di una paralisi causata da un problema al disco, portate immediatamente il vostro cane dal veterinario. Più aspettate, maggiori saranno i danni causati alla colonna vertebrale del cane.

Molto probabilmente il veterinario somministrerà antidolorifici, antinfiammatori e/o steroidi, che diminuiranno il gonfiore, miglioreranno la funzione nervosa e contribuiranno a ridurre in gran parte il dolore. Se questi trattamenti non funzionano, può essere necessario un intervento chirurgico di decompressione del disco.

Gli antibiotici possono essere necessari per eliminare le infezioni dell’orecchio. Se il veterinario sospetta una mielopatia degenerativa, consiglierà una risonanza magnetica e una mielografia per escludere altre malattie.

È sempre importante osservare il comportamento del proprio cane, poiché il botulismo viene spesso diagnosticato dal proprietario. Il modo migliore per prevenire il botulismo è di tenere il cane lontano da animali e carcasse morte per evitare che vengano a contatto con la tossina.

Il dolore cronico nel cane

Perché il dolore è maggiormente presente nella vita del cane?

Più la medicina veterinaria avanza con nuovi trattamenti, più si allunga la vita del tuo animale e più frequentemente ci ritroviamo a gestire situazioni di dolore cronico (cancro e osteoartrosi sono due esempi di dolore cronico molto diffusi), ed è per questo che si sente sempre di più la necessità di fare chiarezza su questo argomento.

Mentre per la valutazione del dolore acuto (postchirurgico o traumatico) sono disponibili tabelle e scale di misurazione come la Glasgow pain scale, nell’ambito del dolore cronico non esistono strumenti adattabili o validati.

È quindi complesso non solo riconoscerlo, ma anche misurarlo.